Singapore è una città che adoro; è così moderna ed internazionale che non riesco a smettere di pensare ai magnifici posti che ho visto e alle persone che ho incontrato. Nonostante la sua attuale modernità e i suoi quartieri internazionali, Singapore offre ancora angoli e scorci del suo passato e della sua mescolanza culturale. Alcuni quartieri come Little India e Kampong Glam, ci mostrano un lato della città ancora saldamente legato a cultura, storia e tradizione.
Little India
Little India è un piccolo quartiere colorato, caratterizzato da mercatini e bancarelle che vendono frutta e street food. Il quartiere si estende tra due vie principali: Serangoon Rd e Jln Besar. I visitatori rimangono estasiati di fronte alle case dai colori pastello e dall’atmosfera indiana che si respira. Tra i vari negozi ce ne sono moltissimi che vendono oro: sono delle vere e proprie boutique del lusso. Little India è facilmente raggiungibile con la metropolitana, la fermata è proprio Little India. Il quartiere non è grande; alcune vie sono pedonali ed è tranquillamente visitabile in una mattinata.

Sri Veeramakaliamman Temple
Questo tempio colorato è il più importante del quartiere; venne costruito nel 1881 ed è dedicato alla sanguinosa dei Kali, spesso rappresentata con una collana di teschi attorno al collo. L’ingresso è gratuito ed ogni giorno vi sono cerimonie di preghiera. Per entrare vi verrà chiesto di togliere le scarpe e di mettere un sarong intorno alle gambe: ve lo daranno i sacerdoti all’esterno ed è completamente gratuito.

Sri Vadapathira Kaliamman Temple e Sri Srinivasa Perumal Temple
Eretto nel 1870 in Serangoon Rd, il Sri Vadapathira, è un tempio dedicato alla dea Kaliamman, distruttrice del male; l’ingresso è gratuito. Sulla stessa via si trova anche il Sri Srinivasa, un tempio dedicato a Visnu risalente al 1855.

Indian Heritage Centre
All’interno di questo museo, ci si può immergere nell’arte e nella cultura della comunità indiana di Singapore. Il museo è suddiviso in aree tematiche con manufatti di interesse storico e culturale. L’Indian Heritage Centre è stato inaugurato nel 2015 dal primo ministro Lee Hsien Loong e offre ogni anno diverse mostre, programmi ed attività.
Abdul Gafoor Mosque
Questa moschea, situata in Dunlop Street, è stata completata nel 1910 e si presenta come un miscuglio di stili architettonici. E’ stata ristrutturata nel 2003.
Kampong Glam
Praticamente adiacente a Little India, Kampong Glam è il quartiere islamico di Singapore. In realtà passeggiando per le sue vie con bar e ristoranti all’aperto, sembra di essere in una piccola Las Vegas orientale; è infatti molto bello trascorrere una serata qui, bevendo una birra in uno dei tanti bar della movida di Singapore. Il quartiere deve il suo nome a un termine malese Kampung (villaggio) e Gelam un tipo di albero che si trovava da queste parti. Per raggiungere Kampong Glam si scende alla fermata Bugis della metropolitana.

Malay Heritage Centre
Questo palazzo era originariamente la sede dei sovrani malesi e vi abitò l’ultimo sultano di Singapore, Ali Iskander Shah dal 1836 al 1843; oggi il Malay Heritage è un museo che illustra la storia e la cultura malese.

Sultan Mosque
La Sultan Mosque è la moschea più grande di Singapore; fu costruita nel 1825, finanziata dalla Compagnia delle Indie Orientali; la moschea originale fu sostituita nel 1928 dall’edificio attuale. L’esterno della moschea presenta una facciata bianca e una cupola dorata. L’ingresso è gratuito ma l’accesso alla sala della preghiera è riservato solo ai fedeli. Nel 1975 è stata designata come monumento nazionale.

Orchard Road: la via dello shopping
Percorrendo Orchard Road, ci lasciamo alle spalle per un momento la parte storica e culturale di Singapore e veniamo catapultati verso il suo lato più moderno. Orchard Road è la via principale dello shopping: qui abbiamo quasi 3 chilometri di boutique, centri commerciali e negozi, uno più bello dell’altro.

Emerald Hill Road
Questa via presenta le più belle case a schiera di Singapore; molte di queste hanno un architettura ispirata all’Art Decò; in fondo alla via, verso il lato di Orchard Road si concentrano alcune della più belle case trasformate in frequentatissimi bar.
Singapore Botanic Gardens
Poco a nord-ovest di Orchard, si trovano i bellissimi Giardini Botanici di Singapore; questo parco di 74 ettari è patrimonio mondiale dell’Unesco ed è una delle attrattive più belle della città. Il giardino venne costruito nel 1860; al suo interno presenta diversi spazi a tema: vi sono anche negozi di souvenir e ristoranti dove si può godere appieno della bellezza e della tranquillità del parco. Imperdibile il National Orchid Garden, un piccolo giardino creato per preservare la bellezza delle orchidee; all’interno si trova un piccolo negozio dove si può anche acquistare del té all’orchidea. L’ingresso ai giardini è libero, mentre quello all’Orchid Garden è a pagamento.

